
21/02/19

Scuola d'infanzia: la vicenda spiegata bene.
Prendiamo dal blog VAIVILLADADDA e proponiamo ai nostri lettori questa interessante e precisa analisi della vicenda riguardante la scuola materna Tranquilla Frigerio di Villa d'Adda.
Scuola Materna Tranquilla Frigerio al centro dello scontro politico tra Ela e Filadda
La
scorsa settimana è stata caratterizzata dalla polemica lanciata dal
Sindaco contro i consiglieri di minoranza di Filadda, rei a suo
avviso di essere persone poco credibili e trasparenti nei
comportamenti politici.
Il
virgolettato, tratto dal comunicato del sindaco pubblicato dal
Giornale di Merate del 12 febbraio 2019, riporta “
Quando si parla della scuola dell'infanzia Parrocchiale Tranquilla
Frigerio,e i membri della lista Filadda iniziano ogni discorso così.
"Non siamo contro l'asilo, ma" affermano, un "ma"
polemico che nasconde astio verso questa realtà, come verso altre
realtà del nostro territorio».
Ci
siamo chiesti che significato può avere questo attacco alle
minoranze portato dopo due mesi e mezzo dalla discussione
dell’ argomento in consiglio comunale.
E’ indubbio che le
questioni che ruotano attorno alla Scuola Materna Tranquilla
Frigerio possono rappresentare, per le forze poliitche locali, un
importante e significativo indotto elettorale quantificabile sui
250-300 voti (considerato i genitori e l’indotto diretto ed
indiretto che ruota attorno alla struttura).
Per questo crediamo che
l’attacco del sindaco nasconda un obiettivo non dichiarato: quello
di screditare la minoranza di fronte ad una platea di elettori
particolarmente interessati all’argomento con l’intendo di
accaparrarsene la simpatia.
Noi crediamo sia giusto che,
al di là dei comunicati per gli addetti ai lavori e i messaggi di
pura propaganda politica, che ognuno di noi possa farsi una idea
corretta sulla base di dati oggettivi quali le dichiarazioni fatte
durante la seduta del consiglio comunale.
Per questo abbiamo ripreso
l’argomento riportando a sinistra il testo della convenzione ed in
evidenziato in azzurro le osservazioni esposte dalla minoranza.
A Voi il giudizio.
COMUNE
DI VILLA D’ADDA
Provincia di Bergamo
CONVENZIONE
TRA
IL COMUNE DI VILLA
D’ADDA E
LA PARROCCHIA DI S.
ANDREA APOSTOLO
L’Amministrazione Comunale
di Villa d’Adda, legalmente rappresentata dal Sindaco pro-tempore
Biffi Gianfranco con sede in Villa d’Adda Cod. Fisc. 00616720165 e
la Parrocchia di S. Andrea Apostolo, nella sua attività di Scuola
dell’Infanzia Paritaria Tranquilla Frigerio con sede in Villa
d’Adda, via T. Friggerò 8, Cod. Fisc. 01767100165, legalmente
rappresentata dal parroco pro-tempore Nodari don Diego, a ciò
autorizzato con decreto dell’Ordinario n°……..…. del
…………..……
Premesso che
la Scuola dell’Infanzia
Paritaria parrocchiale T. Frigerio:
a. svolge
una pubblica funzione di carattere educativo e sociale, senza scopo
di lucro;
b. assicurando
i requisiti previsti dalla Legge 62/2000 è
riconosciuta Scuola Paritaria, fruendo dei contributi statali
determinati per legge;
c. determina
autonomamente le rette di frequenza e la quota di iscrizione;
d. risponde al
principio del pluralismo istituzionale e di proposte educative
sancite dalla Costituzione;
e. aperta ai bambini
in età prescolare nei limiti numerici determinati dalla struttura
organizzativa e con precedenza per quelli residenti nel Comune di
Villa d’Adda;
f. opera in
collaborazione con le altre strutture del territorio, fatta salva
l’autonomia educativa e gestionale disciplinata dal proprio
Regolamento quadro;
considerato che
ai sensi della legge
regionale 6 agosto 2007, n° 19, art. 7 Ter (integrato dall’art.1
comma 1, lett. B, della l.r. 31 marzo 20118, n. 6) –
Programmazione degli interventi a sostegno delle scuole
dell’infanzia autonome - : La Regione, in conformità agli
indirizzi del Consiglio regionale, riconoscendo la funzione sociale
delle scuole dell’infanzia non statali e non comunali, senza fini
di lucro, ne sostiene l’attività mediante un proprio intervento
finanziario integrativo rispetto a quello comunale e a qualsiasi
altra forma di contribuzione prevista dalla normativa statale,
regionale o da convenzione, al fine di contenere le rette a carico
delle famiglie.
precisato che
per l’attuazione delle
citate leggi a favore degli alunni delle Scuole dell’Infanzia
autonome sono stipulate apposite convenzioni con gli Enti Gestori,
le parti intendono stabilire forme di collaborazione al fine di
garantire la fruizione dei servizi e dei contributi predetti, con il
rispetto delle condizioni previste dalle leggi richiamate;
tanto ritenuto e
premesso, le parti convengono e stipulano quanto segue:
1. L’Amministrazione
Comunale
Riconosce la funzione
pubblico-sociale della Scuola dell’Infanzia Paritaria parrocchiale
T. Frigerio, che a sua volta riconosce come propri gli obiettivi
fissati dalla legge n. 444 del 1968, in specie per quanto concerne
lo sviluppo della personalità dell’alunno nel superamento di ogni
emarginazione legata alle condizioni personali e sociali, fermo
restando l’autonomia degli indirizzi e progetti educativi della
Scuola stessa.
Il Comune di Villa D’Adda
concorre secondo le disponibilità finanziarie del proprio bilancio,
a sostenere economicamente le famiglie residenti nel Comune, i cui
figli frequentano la Scuola dell’Infanzia, in considerazione della
rilevanza formativa in età prescolare e realizza questa
volontà mediante contributi alla Scuola.
La
quota per alunno residente iscritto e frequentante viene stabilita
in € 75 mensili per l’anno scolastico 2018/2019,
mentre per i successivi anni potrà essere rivisto in relazione alle
effettive disponibilità di bilancio del Comune e in base al numero
di bambini iscritti e frequentanti e al numero delle sezioni della
Scuola dell’Infanzia.
Qualcuno riesce a dirci dove troviamo scritto in questa convenzione che la somma di 75,00 euro a bambino residente servirà ad abbattere le rette delle famiglie? dove troviamo che a fronte di una retta chiesta dalla scuola materna alle famiglie il versamento di 75,00 euro mensili da parte del comune porterà a ridurre di pari importo la somma che la famiglia deve versare alla scuola Materna Friggerò per il figlio frequentante?
Qualcuno riesce a dirci dove troviamo scritto in questa convenzione che la somma di 75,00 euro a bambino residente servirà ad abbattere le rette delle famiglie? dove troviamo che a fronte di una retta chiesta dalla scuola materna alle famiglie il versamento di 75,00 euro mensili da parte del comune porterà a ridurre di pari importo la somma che la famiglia deve versare alla scuola Materna Friggerò per il figlio frequentante?
L’obiettivo
della contribuzione del comune deve essere rivolto alla riduzione
della retta pagata dalle famiglie e non può essere un ulteriore
contributo alla scuola materna. questo non è conforme
alla normativa che è rivolta a favorire l’accesso dei bambini
alle scuole pre-scolari, e non a versare contributi agli istituti
scolastici privati.
vi
invitiamo pertanto a ripristinare la contribuzione a titolo di
abbattimento rette con le fasce ISEE che danno un senso di equità,
diversamente non aiuterete le famiglie ma vi sobbarcherete, ancora
una volta, i costi di gestione della scuola materna.
ci
sono ancora tre punti piuttosto ambigui nel testo della convenzione.
In aggiunta a quanto sopra
indicato:
a. garantisce il
contributo per l’assistente educatore per i diversamente abili,
secondo i tempi e i modi concordati dall’Amministrazione Comunale
con l’equipe dell’A.T.S.
b.
garantisce
il contributo di € 10.000,00 per i progetti educativi che
rispondono ai requisiti del Piano Comunale di Diritto allo
Studio;
perche all’articolo 1 lettera b) scrivete che garantite il contributo di euro 10.000,00 per i progetti educativi che rispondono ai requisiti del piano comunale di diritto allo studio? non sono già trattati annualmente nel piano diritto allo studio? forse volete garantire alla scuola materna Friggerò che comunque ogni anno e per tutti gli anni di vigenza della convenzione che intendete approvare, garantirete il versamento di 10.000,00 euro ogni anno per il piano diritto allo studio della scuola materna? se è così perché la scuola materna privata Friggerò usufruisce di questo privilegio che non è stato riservato nemmeno alla scuola pubblica?
perche all’articolo 1 lettera b) scrivete che garantite il contributo di euro 10.000,00 per i progetti educativi che rispondono ai requisiti del piano comunale di diritto allo studio? non sono già trattati annualmente nel piano diritto allo studio? forse volete garantire alla scuola materna Friggerò che comunque ogni anno e per tutti gli anni di vigenza della convenzione che intendete approvare, garantirete il versamento di 10.000,00 euro ogni anno per il piano diritto allo studio della scuola materna? se è così perché la scuola materna privata Friggerò usufruisce di questo privilegio che non è stato riservato nemmeno alla scuola pubblica?
c.
eroga,
direttamente alla Scuola dell’Infanzia T. Friggerò, quota parte
delle risorse derivate dal contributo statale previsto dal D.lgs
65/2017 (Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla
nascita sino ai sei anni) in applicazione dei criteri stabiliti
dalla Regione Lombardia.
sempre all’articolo 1 lettera c) perché scrivete che riverserete quota parte delle risorse derivate dal contributo statale previsto dal d.lgs. 65/2017 (sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino ai sei anni) in applicazione dei criteri stabiliti dalla Regione Lombardia. Perché quota parte e non l’intero? la somma erogata dalla normativa statale al Comune dovrebbe essere riversata alle famiglie (in modo diretto o indiretto) per la riduzione delle rette pagate per la frequenza agli asili fino anche, ma non oltre, la copertura totale della retta. quindi la somma che ricevete ai sensi della normativa citata deve essere totalmente e non parzialmente utilizzata a tale scopo.
sempre all’articolo 1 lettera c) perché scrivete che riverserete quota parte delle risorse derivate dal contributo statale previsto dal d.lgs. 65/2017 (sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino ai sei anni) in applicazione dei criteri stabiliti dalla Regione Lombardia. Perché quota parte e non l’intero? la somma erogata dalla normativa statale al Comune dovrebbe essere riversata alle famiglie (in modo diretto o indiretto) per la riduzione delle rette pagate per la frequenza agli asili fino anche, ma non oltre, la copertura totale della retta. quindi la somma che ricevete ai sensi della normativa citata deve essere totalmente e non parzialmente utilizzata a tale scopo.
d. si
impegna a concordare le “gratuità”, circa la frequenza
all’ultimo anno, in dialogo con la Scuola dell’Infanzia previa
presentazione da parte dei genitori di richiesta scritta alla Scuola
stessa e trasmessa all’ufficio competente dei Servizi Sociali, che
dopo apposita valutazione, incontrando anche la famiglia, proporrà
alla Giunta il contributo da erogare; inoltre contribuisce al
servizio di “Assistenza trasporto bambini” garantendo l’utilizzo
di un automezzo adeguato a tale funzione;
articolo 1 lettera d). Non riusciamo a capire perchè la gratuità è riservata all’ultimo anno.
articolo 1 lettera d). Non riusciamo a capire perchè la gratuità è riservata all’ultimo anno.
e. per
l’anno scolastico 2018/2019, la Giunta Comunale stanzierà un
ulteriore contributo di € 10.000, a fronte di spese straordinarie
della Scuola, necessarie per il buon funzionamento.
Negli anni successivi,
qualora la Scuola convenzionata dimostrasse necessità economiche
urgenti, la Giunta Comunale, a suo insindacabile giudizio, dopo
attenta valutazione e verifica delle possibilità finanziarie, potrà
prendere in considerazione eventuali interventi economici a
supporto, a titolo meramente straordinario. Inoltre si impegna a
collaborare con la stessa nell’ individuazione di possibili
contributi disponibili a livello europeo, nazionale e/o regionale.
2. La Scuola
dell’Infanzia Tranquilla Friggerò riconosce
e attua gli obiettivi dalla legge 18 marzo 1968, n.444 (art.1), in
armonia con i principi previsti dalla Legge n°53/2003 e si impegna
a:
a. conformare i
progetti educativi agli orientamenti didattici vigenti, in armonia
con i principi della Costituzione Italiana, pur nell’autonomia dei
propri indirizzi e specificità;
b. istituire
e rendere operativi gli organi collegiali che garantiscono la
partecipazione al processo di attuazione e sviluppo dell’autonomia
scolastica, nonché alla elaborazione del P.T.O.F. (Piano Triennale
per l’Offerta Formativa) ai sensi del DPR 275/99, in armonia con
gli scopi indicati nell’art.1 del proprio Regolamento quadro;
c. attuare
i principi del buon padre di famiglia organizzando la gestione
economica attraverso il bilancio di previsione. Conformare la
struttura organizzativa in funzione del ragionevole contenimento
delle rette;
d. impiegare per la
funzione formativa/educativa personale in possesso del titolo di
abilitazione o titolo di studio stabilito dalla normativa vigente. A
tale personale è riservato il trattamento giuridico ed economico
previsto a favore del personale della Scuola dell’Infanzia non
statale, in base al contratto collettivo nazionale di lavoro FISM,
CIGL Scuola – CISL Scuola – UIL Scuola – SNALS CONFSAL;
e.
assicurare la frequenza senza alcuna discriminazione di sesso,
nazionalità, cultura e religione attuando in questo caso il piano
formativo nel rispetto delle diversità;
f. assicurare
l’iscrizione secondo le fasce di età stabilite dalla legge;
g. attuare
l’insegnamento della religione cattolica, conformemente alle
disposizioni e alla normativa vigente;
h. assicurare il
diritto alla frequenza ai bambini diversamente abili, salvo parere
contrario delle competenti istituzioni sanitarie recepite tramite
gli organi comunali preposti;
i. garantire
l’apertura della Scuola secondo il calendario scolastico delle
Scuole dell’Infanzia statali, per almeno sette ore giornaliere per
cinque giorni la settimana, salvo le festività e le vacanze
previste; è prerogativa della Scuola dell’Infanzia ampliare il
servizio in orario pre e/o post-scolastico;
j. garantire il
rispetto delle norme igienico-sanitarie; l’adozione delle tabelle
dietetiche quantitative e qualitative previste dall’A.T.S.;
k.
determinare ogni sezione con un numero di bambini di massima
non superiore a 29 e non inferiore a 15, con appropriata riduzione
in caso di inserimento di bambini diversamente abili, conformemente
ai limiti di legge;
l. elaborare
nell’ambito del Piano Diritto allo Studio progetti educativi
secondo il proprio piano dell’offerta formativa,
conformemente alla normativa prevista per le scuole paritarie,
fatta salva la prerogativa di valutazione dell’Amministrazione
Comunale delle singole iniziative, al fine della eventuale
erogazione di contributi di sostegno alle medesime;
m. segnalare
all’Ufficio Servizi Sociali e agli assessori di riferimento le
situazioni familiari segnate da particolari difficoltà e/o
fragilità, nel pieno rispetto della vigente legge sulla privacy;
Al Consiglio di Gestione
della Scuola dell’Infanzia autonoma partecipa un rappresentante
dell’Amministrazione comunale di nomina del Sindaco con mera
funzione consultiva.
4. Il
contributo comunale
a. Il contributo,
riservato alle famiglie residenti a Villa d’Adda, è determinato
autonomamente dall’Amministrazione Comunale in funzione della
programmazione economica nell’ambito del bilancio di previsione;
b. Il contributo non
è in nessun modo legato alla retta di frequenza determinata
autonomamente dalla Scuola dell’Infanzia;
c. Pur essendo
compito della Scuola provvedere alla manutenzione ordinaria e/o
straordinaria dell’immobile, a tutte le spese relative a mobili e
attrezzature, nonché a quant’altro necessario a garantire
gli standard di sicurezza previsti dal D.lgs 09/04/2018 n. 81,
qualora la Scuola convenzionata non fosse in grado di provvedervi,
la Giunta Comunale, a suo insindacabile giudizio, dopo valutazione
dei lavori e verifica delle possibilità finanziarie, potrà
prendere in considerazione eventuali interventi economici a supporto
a titolo meramente straordinario.
5. Erogazione
del contributo, modalità operative.
Il contributo Comunale,
viene erogato direttamente alla Scuola
dell’Infanzia, proporzionalmente in 3
periodi:
- 40% entro il 30 Novembre (per l’anno scolastico 2018/2019, la data corrisponderà alla delibera di approvazione della convenzione)
- 30% entro il 28 Febbraio
- 30% entro il 31 Luglio, a fronte di presentazione del prospetto dei residenti, delle frequenze e delle spese per i progetti del Piano del Diritto allo Studio.
Il contributo per spese
straordinarie verrà erogato totalmente entro il mese di Novembre.
6. Validità e
durata della Convenzione
La presente convenzione ha
validità dal 1 Settembre 2018 al 31 Agosto 2021 e diverrà
esecutiva a seguito della relativa delibera di approvazione da parte
del Comune e del Decreto di approvazione dell’Ordinario Diocesano.
La stessa potrà essere
risolta anche anticipatamente per mutuo consenso delle parti.
7. Norme
di rinvio
Le parti, con la stipula
della presente convenzione s’impegnano a mantenere rapporti di
lealtà correttezza e reciproca collaborazione.
Per quanto non previsto
nella presente convenzione si fa riferimento alle norme vigenti in
materia.
Luogo e data
Letto, confermato e
sottoscritto
Parrocchia S.Andrea
Apostolo
Il Parroco
Don Diego Nodari
Amministrazione Comunale
Il Sindaco
Gianfranco Biffi
Quali
sono i criteri di esenzioni? anche in questo caso a insindacabile
giudizio dei servizi sociali e della giunta?
Vorremmo
anche capire cosa significa la frase: “inoltre contribuisce
al servizio di assistenza trasporto bambini garantendo l’utilizzo
di un automezzo adeguato a tale funzione”. Forse il comune mette a
disposizione gratuitamente un mezzo per il trasporto alla scuola
materna Friggerò?
Vi
invitiamo a ritirare il punto all’ordine del giorno e rivedere la
convenzione con la scuola materna proponendo un semplice accordo per
l’abbattimento rette a favore delle famiglie.
Quindi,
la Giunta Comunale a suo insindacabile giudizio può decidere di
farsi carico dei costi della scuola materna Tranquilla Friggerò
senza rendere conto ad alcuno. Prendiamo atto che la Giunta del
comune di Villa d’Adda è organo al di sopra di ogni giudizio e
nessuno si può permettere di sindacare le decisioni che la stessa
prende in merito alla scuola materna Tranquilla Friggerò.
Il
Comune non ha titolo per sobbarcarsi i costi di gestione di una
scuola privata.
State
approvando una convenzione che porterà il comune a farsi carico
annualmente e non straordinariamente di costi che dovrebbe sostenere
la scuola materna, la quale gestisce un’attività privata a
pagamento per coloro che usufruiscono del servizio e dovrebbe essere
in grado con le sue entrate di coprire i costi di gestione siano
essi ordinari e straordinari. Il comune non deve intervenire
contribuendo a pagare i costi della scuola privata perché non è
una scuola pubblica di proprietà del comune ma, il comune, avendo
risorse a disposizione, deve agevolare il cittadino nel pagamento
delle rette attraverso contribuzione diretta o indiretta, ma
comunque sia con un intevernto a favore del cittadino.
18/02/19

E qui comando io!
Con immenso stupore, abbiamo appreso dal Giornale di Merate del 12 febbraio u.s. con quale disappunto il Sindaco di Villa d’Adda abbia accolto le osservazioni da noi esposte durante il consiglio del 30 novembre in merito alla nuova convenzione della scuola materna.
Che il sig.
Gianfranco Biffi mal
tolleri la posizione di chi non la pensi come lui e abbia “l’ardire”
di esprimere il proprio pensiero è fatto stranoto, così come è
ampiamente dimostrato dai fatti che abbia le idee confuse sul suo ruolo di garante della
correttezza amministrativa e talvolta anche sul concetto di legalità.
Se così non fosse,
infatti, il Sindaco non sarebbe stato condannato dalla Corte dei
Conti della Regione Lombardia a risarcire 46.000,00 € al Comune di
Villa d’Adda per aver sopravvalutato il costo di acquisto della
casa Porta, a pagare la multa di € 6.000,00 comminata al Comune dal
Parco Adda Nord, a sforare -unico comune della bergamasca- il patto
di stabilità nel 2015 per la somma di € 200.000,00, con
conseguente sanzione di € 69.000,00.
Tutte circostanze
che si sono verificate nonostante la minoranza ne avesse
correttamente segnalato le avvisaglie in sede di consiglio comunale,
in momenti in cui ancora era possibile collaborare ed agire per
evitarne la realizzazione.
Adesso l’ira del
Sindaco si è concentrata sui consiglieri comunali della lista
Filadda, che sarebbero accusati di voler sostenere la causa della
scuola materna Tranquilla Frigerio, per poi mettere il bastone fra le
ruote di chi, bontà sua, vuole erogare più di 70.000,00 € a “suo
insindacabile giudizio”.
È chiaro il
tentativo di gettare discredito sugli avversari politici, con il
rischio concreto di renderli invisi quella parte di cittadinanza che
ruota intorno alla parrocchia.
Per questo abbiamo
deciso di fare chiarezza, spiegando quali sono i nostri dubbi sul
tema dei contributi alla Scuola materna Tranquilla Frigerio, senza
mai
metterne
in discussione l’erogazione (i dettagli li troverete sul blog: www.
Filadda.it).
Qui facciamo solo un
veloce sunto della nostra posizione.
Tutti sanno che a
Villa d’Adda esistono due scuole materne paritarie, che svolgono la
stessa funzione educativa della scuola materna Tranquilla Frigerio,
nonostante le singolari opinioni di alcuni consiglieri che,
probabilmente per difendere l’operato della maggioranza a cui
fieramente appartengono, ritengono che vi siano delle differenze.
Come riportato nella
nostra dichiarazione di voto (pubblicata anche sul sito
istituzionale), il nostro obiettivo non è quello di “andare
contro” una struttura che tanto ha fatto e continua a fare per
l’infanzia di Villa d’Adda (tra l’altro frequentata da due dei
nostri Consiglieri), ma capire i motivi per i quali, a fronte di due
scuole che svolgono la stessa funzione, vengono adottate scelte
diametralmente diverse.
Da una parte, si
concedono contributi pro
capite
per i bambini frequentanti e residenti a Villa d’Adda di € 75
mensili, dall’altra non si concede nulla. E ancora a una, si
concedono “ad
insindacabile giudizio della giunta”
(leggere la delibera per credere) € 10.000 per opere di
manutenzione straordinaria, all’altra nulla.
Per noi le politiche
educative sono uguali per tutti i bambini, non esistono cittadini di
serie A o serie B. Per noi, se viene erogato un contributo per
l’abbattimento della retta, questo deve essere uguale per tutti i
cittadini che versano nelle stesse condizioni economiche.
Bastano logica e
buon senso per capire che le regole di una corretta gestione del
danaro pubblico impongono il dovere giuridico e l’obbligo morale di
motivare e giustificare le elargizioni di danaro della collettività
sulla base di motivazioni oggettive.
Attaccare la
minoranza, senza nemmeno rispondere nel merito alle criticità da
essa evidenziate, è sintomo di un atteggiamento poco collaborativo, e
bollare come “stucchevoli”
la
richieste di chiarimenti da parte dell’avversario la dice lunga
dell’opinione che il Sindaco ha della minoranza, non certo della
modalità con cui noi svolgiamo il nostro ruolo.
I cittadini che ci
hanno votato lo hanno fatto per cambiare, ci hanno votato perché
hanno condiviso i principi che animano il nostro agire politico,
legalità, trasparenza e correttezza amministrativa.
Se il Sindaco e i
suoi consiglieri non condividono il nostro modo di intendere la
politica e il servizio che stiamo svolgendo come consiglieri, se non
accettano i buoni consigli confondendoli con critiche, chiaramente
non è un problema nostro. È, tuttavia, un problema per il paese,
perchè sono solo tante piccole occasioni perse per costituire un
percorso condiviso, positivo ed utile per i villadaddesi.
Infine, ci
rivolgiamo al direttamente al Sindaco per una piccola precisazione.
Il rispetto delle leggi e dei commi non è “pretestuosa”
e
finalizzata a “cogliere
in fallo l’Amministrazione”, bensì
è il fondamento dell’attività amministrativa, almeno per evitare
di scrivere nelle delibere che le decisioni vengono prese a
“insindacabile
giudizio della Giunta”.
15/02/19

Filadda su scuola per l'infanzia
Leggiamo con stupore le esternazioni sul Giornale di Merate a noi rivolte dal Sindaco Biffi. Egli ci attribuisce propositi ostili e astio nei confronti della scuola Frigerio di Villa d'Adda.
Non ci lasciamo trascinare in logore polemiche preferendo pubblicare qui di seguito il testo del comunicato dei Consiglieri di Filadda letto in Consiglio Comunale e lasciando all'intelligenza dei lettori il giudizio.
La nostra concezione di cosa pubblica è totalmente diversa da quella della maggioranza che di essa ha una concezione verticistica, dove c'è chi comanda, chi esegue gli ordini chi ubbidendo ne trae benefici e chi, se non d'accordo, deve subire senza mai disturbare il conducente.
La nostra è una visione orizzontale di società, in cui tutti hanno uguali diritti e doveri e dove tutti devono attenersi al rispetto delle regole e leggi. Senza che, chi svolge coerentemente il ruolo di opposizione ponendo domande e desiderando risposte, venga ogni volta sbeffeggiato.
Non ci lasciamo trascinare in logore polemiche preferendo pubblicare qui di seguito il testo del comunicato dei Consiglieri di Filadda letto in Consiglio Comunale e lasciando all'intelligenza dei lettori il giudizio.
La nostra concezione di cosa pubblica è totalmente diversa da quella della maggioranza che di essa ha una concezione verticistica, dove c'è chi comanda, chi esegue gli ordini chi ubbidendo ne trae benefici e chi, se non d'accordo, deve subire senza mai disturbare il conducente.
La nostra è una visione orizzontale di società, in cui tutti hanno uguali diritti e doveri e dove tutti devono attenersi al rispetto delle regole e leggi. Senza che, chi svolge coerentemente il ruolo di opposizione ponendo domande e desiderando risposte, venga ogni volta sbeffeggiato.
INTERVENTO DI FILADDA SU APPROVAZIONE BOZZA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI VILLA D’ADDA
E LA PARROCCHIA PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA
PARITARIA TRANQUILLA FRIGERIO.
LEGGENDO
LA BOZZA DI CONVENZIONE CI SIAMO DOMANDATI SE DA SETTEMBRE 2018 LA
SCUOLA MATERNA TRANQUILLA FRIGERIO E’ DIVENTATA UNA SCUOLA COMUNALE
VISTO CHE “LA GIUNTA A SUO INSINDACABILE
GIUDIZIO” VALUTA DI PRENDERSI CARICO DEI COSTI DELLA SCUOLA
MATERNA FRIGERIO.
CITIAMO
DALLA BOZZA DI CONVENZIONE:
ARTICOLO
1 LETTERA E) A PAGINA 3 “ PER L’ANNO SCOLASTICO 2018/2019, LA
GIUNTA COMUNALE STANZIERA’ UN ULTERIORE CONTRIBUTO DI €
10.000,00 A FRONTE DI SPESE STRAORDINARIE DELLA SCUOLA,
NECESSARIE PER IL BUON FUNZIONAMENTO. NEGLI ANNI SUCCESSIVI, QUALORA
LA SCUOLA CONVENZIONATA DIMOSTRASSE NECESSITA’ ECONOMICHE URGENTI,
LA GIUNTA COMUNALE, A SUO INSINDACABILE GIUDIZIO, DOPO
ATTENTA VALUTAZIONE E VERIFICA DELLE POSSIBILITA’ FINANZIARIE,
POTRA’ PRENDERE IN CONSIDERAZIONE EVENTUALI INTERVENTI ECONOMICI A
SUPPORTO, A TITOLO MERAMENTE STRAORDINARIO.”
ARTICOLO
4 LETTERA C) PAGINA 5 “ PUR ESSENDO COMPITO DELLA SCUOLA
PROVVEDERE ALLA MANUTENZIONE ORDINARIA E/O STRAORDINARIA
DELL’IMMOBILE, A TUTTE LE SPESE RELATIVE A MOBILI E ATTREZZATURE,
NONCHE’ A QUANT’ALTRO NECESSARIO A GARANTIRE GLI STANDARD DI
SICUREZZA PREVISTI DAL D.LGS 09/04/2018 N. 81, QUALORA LA SCUOLA
CONVENZIONATA NON FOSSE IN GRADO DI PROVVEDERVI, LA GIUNTA
COMUNALE, A SUO INSINDACABILE GIUDIZIO, DOPO
VALUTAZIONE DEI LAVORI E VERIFICA DELLE POSSIBILITA’ FINANZIARIE,
POTRA’ PRENDERE IN CONSIDERAZIONE EVENTUALI INTERVENTI
ECONOMICI A SUPPORTO A TITOLO MERAMENTE STRAORDINARIO”.
QUINDI,
LA GIUNTA COMUNALE A SUO INSIDACABILE GIUDIZIO PUO’ DECIDERE DI
FARSI CARICO DEI COSTI DELLA SCUOLA MATERNA TRANQUILLA FRIGERIO SENZA
RENDERE CONTO AD ALCUNO. PRENDIAMO ATTO CHE LA GIUNTA DEL COMUNE DI
VILLA D’ADDA E’ ORGANO AL DI SOPRA DI OGNI GIUDIZIO E NESSUNO SI
PUO’ PERMETTERE DI SINDACARE LE DECISIONI CHE LA STESSA PRENDE IN
MERITO ALLA SCUOLA MATERNA TRANQUILLA FRIGERIO.
IL
COMUNE NON HA TITOLO PER SOBBARCARSI I COSTI DI GESTIONE DI UNA
SCUOLA PRIVATA.
STATE
APPROVANDO UNA CONVENZIONE CHE PORTERA’ IL COMUNE A FARSI CARICO
ANNUALMENTE E NON STRAORDINARIAMENTE DI COSTI CHE DOVREBBE
SOSTENERE LA SCUOLA MATERNA, LA QUALE GESTISCE UN’ATTIVITA’
PRIVATA A PAGAMENTO PER COLORO CHE USUFRUISCONO DEL SERVIZIO E
DOVREBBE ESSERE IN GRADO CON LE SUE ENTRATE DI COPRIRE I COSTI DI
GESTIONE SIANO ESSI ORDINARI E STRAORDINARI. IL COMUNE NON DEVE
INTERVENIRE CONTRIBUENDO A PAGARE I COSTI DELLA SCUOLA PRIVATA
PERCHE’ NON E’ UNA SCUOLA PUBBLICA DI PROPRIETA’ DEL COMUNE MA,
IL COMUNE, AVENDO RISORSE A DISPOSIZIONE, DEVE AGEVOLARE IL CITTADINO
NEL PAGAMENTO DELLE RETTE ATTRAVERSO CONTRIBUZIONE DIRETTA O
INDIRETTA, MA COMUNQUE SIA CON UN INTEVERNTO A FAVORE DEL CITTADINO.
A
TAL PROPOSITO, LEGGENDO LA CONVENZIONE ONESTAMENTE SIAMO RIMASTI
BASITI DAL NUOVO METODO CHE PENSATE DI ADOTTARE PER “ABBATTERE LE
RETTE ALLE FAMIGLIE”.
ALL’ARTICOLO
1 DELLA CONVENZIONE A PAGINA 2, SCRIVETE, CITIAMO TESTUALMENTE: “
IL COMUNE DI VILLA D’ADDA CONCORRE SECONDO LE DISPONIBILITA’
FINANZIARIE DEL PROPRIO BILANCIO A SOSTENERE ECONOMICAMENTE LE
FAMIGLIE RESIDENTI NEL COMUNE, I CUI FIGLI FREQUENTANO LA
SCUOLA DELL’INFANZIA, IN CONSIDERAZIONE DELLA
RILEVANZA FORMATIVA IN ETA’ PRESCOLARE E REALIZZA QUESTA VOLONTA’
MEDIANTE CONTRIBUTI ALLA SCUOLA. LA QUOTA PER ALUNNO
RESIDENTE ISCRITTO E FREQUENTANTE VIENE STABILITA IN € 75,00
MENSILI PER L’ANNO SCOLASTICO 2018/2019, MENTRE PER I SUCCESSIVI
ANNI POTRA’ ESSERE RIVISTO IN RELAZIONE ALLE EFFETTIVE
DISPONIBILITA’ DI BILANCIO DEL COMUNE E IN BASE AL NUMERO DI
BAMBINI ISCRITTI E FREQUENTANTI E AL NUMERO DELLE SEZIONI DELLA
SCUOLA DELL’INFANZIA.”
QUALCUNO
RIESCE A DIRCI DOVE TROVIAMO SCRITTO IN QUESTA CONVENZIONE CHE LA
SOMMA DI 75 EURO A BAMBINO RESIDENTE SERVIRA’ AD ABBATTERE LE RETTE
DELLE FAMIGLIE? DOVE TROVIAMO CHE A FRONTE DI UNA RETTA CHIESTA DALLA
SCUOLA MATERNA ALLE FAMIGLIE IL VERSAMENTO DI 75 EURO MENSILI DA
PARTE DEL COMUNE PORTERA’ A RIDURRE DI PARI IMPORTO LA SOMMA CHE LA
FAMIGLIA DEVE VERSARE ALLA SCUOLA MATERNA FRIGERIO PER IL FIGLIO
FREQUENTANTE?
L’OBIETTIVO
DELLA CONTRIBUZIONE DEL COMUNE DEVE ESSERE RIVOLTO ALLA RIDUZIONE
DELLA RETTA PAGATA DALLE FAMIGLIE E NON PUO’ ESSERE UN ULTERIORE
CONTRIBUTO ALLA SCUOLA MATERNA. QUESTO NON E’ CONFORME ALLA
NORMATIVA CHE E’ RIVOLTA A FAVORIRE L’ACCESSO DEI BAMBINI ALLE
SCUOLE PRE SCOLARI, E NON A VERSARE CONTRIBUTI AGLI ISTITUTI
SCOLASTICI PRIVATI.
VI
INVITIAMO PERTANTO A RIPRISTINARE LA CONTRIBUZIONE A TITOLO DI
ABBATTIMENTO RETTE CON LE FASCE ISEE CHE DANNO UN SENSO DI EQUITA’,
DIVERSAMENTE NON AIUTERETE LE FAMIGLIE MA VI SOBBARCHERETE, ANCORA
UNA VOLTA, I COSTI DI GESTIONE DELLA SCUOLA MATERNA.
CI
SONO ANCORA TRE PUNTI PIUTTOSTO AMBIGUI NEL TESTO DELLA CONVENZIONE.
PERCHE
ALL’ARTICOLO 1 LETTERA B) A PAGINA 2 SCRIVETE CHE GARANTITE IL
CONTRIBUTO DI EURO 10.000 PER I PROGETTI EDUCATIVI CHE RISPONDONO AI
REQUISITI DEL PIANO COMUNALE DI DIRITTO ALLO STUDIO? NON SONO GIA’
TRATTATI ANNUALMENTE NEL PIANO DIRITTO ALLO STUDIO? FORSE VOLETE
GARANTIRE ALLA SCUOLA MATERNA FRIGERIO CHE COMUNQUE OGNI ANNO E PER
TUTTI GLI ANNI DI VIGENZA DELLA CONVENZIONE CHE INTENDETE APPROVARE,
GARANTIRETE IL VERSAMENTO DI 10.000 EURO OGNI ANNO PER IL PIANO
DIRITTO ALLO STUDIO DELLA SCUOLA MATERNA? SE E’ COSI’ COME MAI
LA SCUOLA MATERNA PRIVATA FRIGERIO USUFRUISCE DI QUESTO PRIVILEGIO
CHE NON E’ STATO RISERVATO NEMMENO ALLA SCUOLA PUBBLICA?
SEMPRE
ALL’ARTICOLO 1 LETTERA C) A PAGINA 2 PERCHE’ SCRIVETE CHE
RIVERSERETE QUOTA PARTE DELLE RISORSE DERIVATE DAL CONTRIBUTO
STATALE PREVISTO DAL D.LGS. 65/2017 (SISTEMA INTEGRATO DI
EDUCAZIONE E DI ISTRUZIONE DALLA NASCITA SINO AI SEI ANNI) IN
APPLICAZIONE DEI CRITERI STABILITI DALLA REGIONE LOMBARDIA. PERCHE’
QUOTA PARTE E NON L’INTERO? LA SOMMA EROGATA DALLA NORMATIVA
STATALE AL COMUNE DOVREBBE ESSERE RIVERSATA ALLE FAMIGLIE (IN MODO
DIRETTO O INDIRETTO) PER LA RIDUZIONE DELLE RETTE PAGATE PER LA
FREQUENZA AGLI ASILI FINO ANCHE, MA NON OLTRE, LA COPERTURA TOTALE
DELLA RETTA. QUINDI LA SOMMA CHE RICEVETE AI SENSI DELLA NORMATIVA
CITATA DEVE ESSERE TOTALMENTE E NON PARZIALMENTE UTILIZZATA A TALE
SCOPO.
E
PER ULTIMO SEMPRE ALL’ARTICOLO 1 LETTERA D) A PAGINA 2 NON
RIUSCIAMO A CAPIRE PERCHE’ LA GRATUITA’ E’ RISERVATA
ALL'ULTIMO ANNO. QUALI SONO I CRITERI DI ESENZIONI? ANCHE IN
QUESTO CASO A INSINDACABILE GIUDIZIO DEI SERVIZI SOCIALI E DELLA
GIUNTA?
VORREMMO
ANCHE CAPIRE COSA SIGNIFICA LA FRASE: “INOLTRE CONTRIBUISCE AL
SERVIZIO DI ASSISTENZA TRASPORTO BAMBINI GARANTENDO L’UTILIZZO DI
UN AUTOMEZZO ADEGUATO A TALE FUNZIONE”. FORSE IL COMUNE METTE A
DISPOSIZIONE GRATUITAMENTE UN MEZZO PER IL TRASPORTO ALLA SCUOLA
MATERNA FRIGERIO?
VI
INVITIAMO A RITIRARE IL PUNTO ALL’ORDINE DEL GIORNO E RIVEDERE LA
CONVENZIONE CON LA SCUOLA MATERNA PROPONENDO UN SEMPLICE ACCORDO PER
L’ABBATTIMENTO RETTE A FAVORE DELLE FAMIGLIE.
03/02/19
Le brutte reti
Il fenomeno si va estendendo a molte vie, anche principali e panoramiche, arrecando sicuro danno al godimento del bel paesaggio di Villa d'Adda.
Sull'argomento ci interesserebbe sentire il parere di cittadini e istituzioni.
29/01/19

Bocconi avvelenati


Le ipotesi in questi casi sono varie, la più accreditata e quella che i bocconi vengano con atto criminale rilasciati per uccidere i selvatici che, entrando in proprietà private dove ci sono animali d'allevamento, possono farne razzia.
Raccomandiamo ai proprietari di cani di prestare una straordinaria attenzione e a tutti coloro che si dovessero imbattere in bocconi sospetti di segnalarlo immediatamente alle autorità competenti.