la minoranza Filadda non ha potuto proiettare le proprie slides esplicative della mozione presentata per la mancanza in aula del computer.
Sindaco e Segretario si sono giustificati dicendo:" non siamo stati avvisati con sufficiente anticipo, non c'è il computer e ora non possiamo prenderlo".
Ma questi nostri amministratori non sono forse quelli super tecnologici, quelli delle video proiezioni, video registrazioni e degli e-Book?
Provvederemo a breve comunque noi del blog Filadda a pubblicare gli interventi di Martina e Giulio che non avete potuto vedere proiettati in sala consigliare.
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Iniziamo con l'intervento del capogruppo Giulio Scacchetti che motiva il voto contrario di Filadda sul tema delle partecipate di cui ai punti 2 e 3 dell'ordine del giorno del Consiglio comunale.
30/09/17
il computer non c'è
In merito alla revisione
straordinaria delle partecipazioni societarie possedute dal Comune, come gruppo di minoranza poniamo l’attenzione
sui seguenti aspetti:
1 la
proposta di delibera dedicata esclusivamente alla società Unica e sue
partecipate, con la creazione di una Holding, mette in evidenza l’unico
obiettivo che è quello di mantenere tutte queste società che altrimenti non
avrebbero più i requisiti di legge per il mantenimento delle partecipazioni da
parte del Comune.
Infatti creare una
Holding con l’unico compito quello di gestire le partecipazioni societarie degli enti locali soci, per la consistenza delle partecipazioni di Villa
d’Adda ci sembra eccessivo.
La situazione
attuale presenta la partecipazione in 9 società (tra partecipazioni dirette e
indirette di primo e secondo livello) con percentuali singole mai oltre il 5,17%,
non ci sembra ci fosse la necessità di una Holding che gestiva le partecipazioni. E’ palese che
la creazione della Holding ha come unico obiettivo quello di trovare il modo di
mantenere, seppur sotto forma diversa, lo stato attuale delle cose.
2) L’obiettivo della legge doveva
essere quello di fare una effettiva verifica dell’utilità delle società
partecipate valutando gli effettivi
servizi strettamente necessari per il perseguimento delle finalità
istituzionali dell’ente o servizi di
interesse generale svolte dalle società medesime.
Se andiamo nello specifico, ci
risulta dagli atti che:
-
Linea Servizi svolge per il comune di Villa
d’Adda esclusivamente la pulizia dei locali e questo non ci sembra essere un
servizio strettamente necessario per il perseguimento delle finalità
istituzionali dell’ente e comunque è sicuramente un servizio che può essere
gestito anche attraverso una gara d’appalto come fanno la maggior parte degli
altri comuni, magari anche a condizioni economiche più convenienti.
-
Hidrogest è il doppione di Uniacque; che ci
piaccia o no dobbiamo rispettare le decisioni della magistratura e prendere
atto che il servizio idrico integrato sarà gestito da Uniacque. Hidrogest non
avrebbe più motivo di esistere e per mantenerla ecco che nasce la holding.
-
Unica ha tre amministratori e un dipendente e
già questo non consentirebbe di mantenere la partecipazione in questa società. Inoltre
svolge per il Comune la gestione calore, anche questo non ci sembra essere un servizio
strettamente necessario per il perseguimento delle finalità istituzionali
dell’ente e comunque non è dimostrata la convenienza, magari, il medesimo servizio sottoposto a gara
d’appalto potrebbe risultare più conveniente per il Comune.
-
La partecipazione in Anita è il risultato di
un’altra scelta discutibile in termini di vantaggio per il Comune
effettuata dalla precedente amministrazione condotta da Biffi. Ricordiamoci che
anche gli obblighi di legge devono essere gestiti in termini di realizzazione
della soluzione più conveniente per il Comune. Con questo vogliamo dire che se il comune è costretto dalla
normativa a non svolgere più alcuni servizi questo non significa che deve
svendere le rete alla prima società che si presenta ma, magari fa una gara e trova il migliore offerente, come del resto
hanno fatto altri, e questo per ogni cosa di proprietà del comune.
-
Ultimo aspetto riguarda il fatto che dichiarate
tutte queste società come società in house (tranne Ingegnerie Toscane) su cui
avete il controllo analogo, ci piacerebbe capire come esercitate il controllo
analogo come previsto dall’articolo 2 comma 1 lettera c) del D. Lgs. 175/2016
che testualmente recita: “ - controllo analogo – la situazione in cui
l’amministrazione esercita su una società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi,
esercitando un’influenza determinante sia sugli obiettivi strategici che sulle
decisioni significative della società controllata”.
Per questi motivi
voteremo contrari alle proposte di deliberazione.
5 commenti
Write commentiLa richiesta è stata inoltrata solo il giorno prima e il Sindaco ha ovviamente precisato che essendo arrivata nel tardo pomeriggio non ha letto la mail.... La Arrigoni dovrebbe essere più tempestiva.
ReplyNon ha letto la mail perché era indaffarato nel leggere i blog
ReplyPotrebbe pubblicare anche l articolo del giornale di Merate sul caffè letterario a Brivio? Ho scritto nella sezione dedicata ma non lo vedo ancora...
Replybasta far predisporre un pc che non sia personale o sempre a disposizione ed il problema non si pone.
ReplyE si parla di essere piu' tecnologici!!!!
Buongiorno
ReplySulle partecipate dopo che il sindaco ha ammesso che con delle gare il costo sarebbe minore nessuno dell'opposizione è intervenuto a chiedere al sindaco pechè vota contro l'interesse del paese