Proseguiamo con la pubblicazione dell'intervento di Filadda in Consiglio in risposta alla proposta di abrogazione delle video riprese delle sedute consiliari.

L’oggetto della delibera è ingannevole, cerca di mascherare le vostre vere intenzioni, che non avete nemmeno avuto il coraggio di manifestare chiaramente. Il cittadino che legge i punti all’ordine del giorno non può assolutamente immaginare le vostre intenzioni visto che eludete di citare il vero regolamento che volete abrogare.
E
questo è già il primo segno della volontà di non dare trasparenza all’azione
amministrativa.
Tutta
la legislazione sta andando nell’indirizzo della massima trasparenza, vi
rammentiamo l’evoluzione della normativa in materia di trasparenza a decorrere
dal 1990 a tutt’oggi, tutti gli obblighi di pubblicazione proprio con lo scopo
di rendere accessibile e controllabile da tutti l’azione amministrativa, la normativa sull’accesso civico e via dicendo.
Tutto sta andando nell’indirizzo di rendere ogni atto della pubblica amministrazione disponibile al cittadino affinché possa conoscere e controllare l’azione amministrativa e voi, che tanto avete predicato in campagna elettorale trasparenza e partecipazione del cittadino all’amministrazione della cosa pubblica, alle prime difficoltà che riscontrate in consiglio comunale perché incalzati dalla minoranza che svolge il suo lavoro di controllo, visto che quello propositivo lo avete da subito inibito con molta superficialità, vi trincerate dietro i numeri e dietro “l’oscurantismo”; beh vi ricordiamo che corre l’anno 2018 la tecnologia va avanti, la cultura cambia, la normativa si evolve e il cittadino ha tutto il diritto di partecipare alla vita politica del paese anche guardandosi da casa propria i consigli comunali!
Tutto sta andando nell’indirizzo di rendere ogni atto della pubblica amministrazione disponibile al cittadino affinché possa conoscere e controllare l’azione amministrativa e voi, che tanto avete predicato in campagna elettorale trasparenza e partecipazione del cittadino all’amministrazione della cosa pubblica, alle prime difficoltà che riscontrate in consiglio comunale perché incalzati dalla minoranza che svolge il suo lavoro di controllo, visto che quello propositivo lo avete da subito inibito con molta superficialità, vi trincerate dietro i numeri e dietro “l’oscurantismo”; beh vi ricordiamo che corre l’anno 2018 la tecnologia va avanti, la cultura cambia, la normativa si evolve e il cittadino ha tutto il diritto di partecipare alla vita politica del paese anche guardandosi da casa propria i consigli comunali!
Nascondersi
dietro alla ”difficile gestione della privacy” per quanto riguarda le sedute del consiglio comunale è
assolutamente fuori luogo visto che le sedute del consiglio comunale sono
sedute pubbliche nella quasi totalità dei casi; e i consiglieri, nel momento in
cui si candidano diventano personaggi pubblici e in una seduta pubblica non
possono addurre problemi di privacy.
Parlare
di disapplicazione a causa dei costi è assolutamente non veritiero e addirittura
ridicolo, in quanto basta una videocamera per la registrazione dei consigli
comunali e agli atti avete già una dimostrazione di ciò, fatta proprio da un
consigliere della lista ela prima delle elezioni del 2013. Se questo non
bastasse vi rammentiamo che nel 2014 la vostra lista aveva predisposto impegno
di spesa con determina n. 83 del 25/2/2014 per l’acquisto e installazione del
sistema audio video per le registrazioni in streaming dei Consigli Comunali,
impegnando la somma di € 1.500,00 + IVA con la ditta Proxima Lab, perciò anche
quello dei costi è un falso problema.
La verità è che volete nascondere le vostre difficoltà ad amministrare, non volete alcun tipo di confronto e tantomeno di controllo. Questo ulteriore tentativo, oltretutto alquanto maldestro, di trincerarvi dietro ai divieti e alla non trasparenza non vi servirà perché noi ci batteremo fino all’ultimo giorno di durata di questo mandato e con ogni mezzo affinchè ogni cosa sia resa disponibile al cittadino. State amministrando la cosa pubblica, ricordatevelo.
La verità è che volete nascondere le vostre difficoltà ad amministrare, non volete alcun tipo di confronto e tantomeno di controllo. Questo ulteriore tentativo, oltretutto alquanto maldestro, di trincerarvi dietro ai divieti e alla non trasparenza non vi servirà perché noi ci batteremo fino all’ultimo giorno di durata di questo mandato e con ogni mezzo affinchè ogni cosa sia resa disponibile al cittadino. State amministrando la cosa pubblica, ricordatevelo.
2 commenti
Write commentiIl Sindaco non vuole le videoriprese perché non vuole far vedere al popolo le figuracce che inanella tutte le volte che parla di bilancio.
ReplyOttima risposta, questa si che è competenza e serietà nel saper rispondere politicamente alla maggioranza che ha fatto molto male ad abolire il regolamento sulle video riprese. Probabilmente non avendo molte competenze in materia amministrativa, non vogliono far vedere alla cittadinanza che non sono molto addentrati nelle materie che man mano vengono trattate.
ReplyComunque bravi questi consiglieri della minoranza, peccato che li conosco solo ora, sicuramente non avrei votato gli altri.