Oggi, dopo le nostre ripetute segnalazioni avvenute sia sul blog che mediante l'esposto ufficiale al protocollo comunale, possiamo con piacere finalmente constatare che dal tubo di troppo pieno della fognatura non escono più i liquami e le acque del Grandone sono ritornate limpide come dimostrato dalle foto in allegato. Ci auguriamo che il problema non si riproponga in futuro e che l'intervento sia stato risolutivo.
8 commenti
Write commentiPASSEGGIANDO SUL SENTIERO LUNGO L'ADDA HO VISTA CHE STANNO FACENDO LAVORI MA NON CI SONO CARTELLI ESPOSTI SU COSA STANNO FACENDO VOI MINORANZA NE SAPETE? PARCO ADDA TUTTO OK ?GRAZIE SE AVETE DELLE INFORMAZIONI
ReplyCi fornisca per cortesia se può indicazioni più dettagliate sul luogo esatto dove lei ha riscontrato i lavori in corso.
ReplyLavori di manutenzione abusivi. Laini ha incassato 100.000 EUR
ReplyDOPO LA COLONIA E VERSO IL PONTE DEL METANO PRIMA DELL'ALBERONE.
ReplyOK? Che cosa? Per il grandone non hanno fatto un bel nulla, il barat con il coinvolgimento di volontari burini che non ragionano sul perché stanno facendo quel lavoro, lavori senza senso alla malmetida. Sarà un intervento che rimarcheremo a breve per vandalismo e improprio utilizzo delle vasche.
ReplyL'OK Grandone del titolo del ns. post era riferito alla risoluzione del problema dell'inquinamento del Grandone. Per quanto riguarda il lavatoio in corso di costruzione, daremo una valutazione a opera finita, intanto però chiediamo a lei maggiore rispetto per i volontari che gratuitamente si impegnano ogni giorno, non per gli amministratori attuali, ma per tutti i cittadini e se proprio critiche devono esserci, le rivoga a chi progetta e ordina l'esecuzione senza coinvolgere le commissioni competenti e la minoranza e eludendo le normative che regolano l'esecuzione delle nuove opere.
ReplyPovero comune di villa d'adda non ci sono parole....tutto uno sfacelo non c'è più ordine
Replytanto per chiarire, apri bene le orecchie, le politiche del barat sono coinvolgere il più possibile cittadini con una scodella di minestra come ai tempi della "TOT" questi li tieni buoni ed occupati senza essere poi attaccati alle gonne delle mogli, poi se non fanno domande su perché si stanno facendo dei lavori è perché sono burini. Rispetto qualsiasi volontario che non lavora ad occhi chiusi, che valorizza il territorio chiedendosi l'utilità delle opere e se necessario chiede spiegazioni e legge le normative da rispettare iniziando dalla sicurezza del cantiere.
Reply